LA FILIERA ENOGASTRONOMICA: DAL PRODUTTORE ALL’ESPORTAZIONE

L’intento primario del corso è quello di offrire conoscenze e strumenti per valorizzare l’eccellenza e la biodiversità italiana in chiave export, per comprendere quali sono gli elementi su cui puntare per migliorare la marginalità.

La competizione internazionale non può avvenire sul piano dei prezzi bassi e della scarsa qualità: il vantaggio competitivo dell’Italia nell’economia mondiale continuerà a fondarsi su prodotti unici, sulla gestione efficace delle catene di valore e sull’accesso ai mercati di tutto il mondo.

A tal fine, è necessario che le imprese dispongano delle conoscenze e degli strumenti per poter valorizzare i propri prodotti e servizi.

Personalizzare, innovare, digitalizzare sono le parole chiave guardare al mercato e aumentare le vendite.

Il corso intende approfondire:

  • le particolarità giuridiche da conoscere nei contratti di vendita internazionale
  • I punti essenziali da controllare nei diversi contratti di intermediazione (agenti, distributori)
  • L’adattamento delle condizioni generali di vendita al commercio internazionale
  • La logistica e il packaging rispetto ai prodotti da esportare
  • I mercati target in funzione della loro attrattiva
  • I criteri di scelta degli intermediari (i canali di vendita): vantaggi e limiti delle diverse soluzioni con l’opportuna pianificazione delle vendite all’estero
  • Le risorse economiche e gli investimenti necessari

FINALITÀ

Formare professionisti qualificati, orientati all’operatività internazionale tali da consentire il pieno sfruttamento delle opportunità offerte dai processi di integrazione economica.

Negli ultimi decenni le imprese hanno dovuto affrontare un contesto competitivo in rapida evoluzione, contrassegnato da una spiccata globalizzazione degli scambi e da una sempre maggiore integrazione dei mercati: l’internazionalizzazione come un’asse portante delle strategie aziendali per la tutela o per la conquista di nuove quote di mercato e per la stessa sopravvivenza in settori caratterizzati all’incidenza di elevati costi di produzione.

RICONOSCIMENTI

Il corso permetterà il riconoscimento del numero di crediti formativi (CFU) utili all’iscrizione al secondo anno (31 CFU) della laurea triennale in:

  • L-15 – Scienze del Turismo
  • L-GASTR – Gastronomia, Ospitalità e Territori
  • L-12 – Lingue e mercati

N.B: Il riconoscimento dei CFU per l’iscrizione al secondo anno di uno dei CdL, avverrà a partire dall’anno accademico successivo a quello di iscrizione al Corso di Alta Formazione.

Nel momento in cui il corsista, tramite la procedura di riconoscimento CFU conferiti da questo corso, perfezionerà l’iscrizione ad uno dei nostri corsi di laurea, egli dovrà essere in regola con il pagamento della Tassa regionale per il diritto allo studio dovuta alla Regione Lazio di 140 euro.
 
Nel caso in cui lo studente superi i 31 CFU di riconoscimento, verrà iscritto al 2° anno del corso di laurea. In questa fattispecie, lo studente dovrà versare la tassa regionale del primo e del secondo anno, all’atto dell’iscrizione, così come da termini di legge

TITOLI DI AMMISSIONE

Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione:

  • Diploma di Scuola Superiore.

MODULI

TematicaSSDCFU
L’agroalimentare locale ed internazionale: caratteristiche e attrattivitàAGR/017
Diritto agroalimentareIUS/033
Principi di sociologia dell’alimentazioneSPS/085
Organizzazione aziendale, processo produttivo e gestione delle risorse umaneSECS-P/102
Il marketing digitale per la gastronomiaSECS-P/086
Le denominazioni di origine: quando il prodotto è di qualitàM-GGR/022
La logistica e il packagingING-INF/172
Le nuove tecnologie agroalimentariING-INF/012
prova finale 1

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Dopo l’invio sarà contattato da un nostro referente che le fornirà tutte le indicazioni necessarie per completare l’iscrizione.
Per maggiori informazioni e assistenza chiamare il 3496709595 oppure inviare un’email a info@sosformazione.it